Pirateria, multe da oltre 1.000 euro per 6000 falsi abbonati: attenzione!

La Guardia di Finanza ha scoperto un sistema molto diffuso che permetteva diaccedere ai servizi a pagamento.

Di recente è stato chiuso un sistema Iptv diffuso da un imprenditore di Ascoli Piceno.

lotta alla pirateria
foto adobe

Ciò nonostante, questo non ha ridotto la diffusione del pezzotto. Ancora molto diffuso tra gli italiani per seguire lo sport in diretta. Infatti, in questi giorni la Guardia di Finanza ha identificato 6.000 utenti abbonati a servizi di streaming illegali. Questi permettono, a costi molto ridotti di seguire le partite in onda su sky, dazn o mediaset infinity tramite il servizio Iptv.

Come funziona il servizio Iptv

Il protocollo Iptv permette di guardare i canali televisi attraverso la propria connessione internet. Dunque, da solo questo non configura alcun reato, ma tutto dipende per cosa viene utilizzato. Ovviamente, qualora ci si serva di questo metodo per accedere ai servizi a pagamento come Sky, Dazn, Mediaset Infinity e Netflix si configura il reato. L’atto illegale viene sanzionato con pesanti multe per sconfiggere la pirateria. Infatti, i 6.000 untenti che sono stati individuati in questi giorni sono stati sanzionati con multe di 1.000 euro.

Le sanzioni che vengono date in caso di utilizzo della pirateria

Come detto, il servizio di pirateria è un reato che prevede pesanti sanzioni. Ad esempio, laddove un utente si limita ad utilizzare il servizio in maniera privata incorrerà in una multa che va tra 134 a 1.032 euro. La sanzione aumenta quando si usa lo streaming illegale per fini di lucro, ad esempio rivenderlo ad altri abbonati e guadagnarci. In questo secondo caso le multa potranno essere da 2.582 euro fino a 15.493 euro. Con l’aggiunta della detenzione che va da sei mesi a tre anni. Con l’intervento della guardia di finanza si prevede la chiusura del server e all’immediata sanzione amministrativa per il trasgressore.

Streaming illegale per la Champions League

La Champions League è una competizione molto seguita dai tifosi italiani. Di conseguenza, rientra tra quelle che sono maggiormente soggette a pirateria. Questo è quanto dichiarato da Kieron Sharp, che è il Ceo di Fact e che ha voluto invitare gli utenti a seguire il calcio europeo solo attraverso metodi di pagamenti legali. Kieron Sharp ha parlato non solo dei rischi penali, ma anche di tutto il meccanismo criminoso che questo comportamento può innescare. Molti siti Iptv risultano essere molto dannosi per i dati personali di chi vi accede. Inoltre, il sistema di pirateria è dannoso anche per l’economia del nostro Paese. Con importanti ripercursioni anche per il PIL e l’occupazione.

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