Bonus tende da sole 2022: i requisiti necessari per presentare la domanda

Nel corso dell’ultimo anno sono stati introdotti numerosi bonus, tra questi anche quello per l’acquisto di tende da sole e taparelle.

richiedere il bonus tende 2022
foto adobe

Tra i numerosi bonus previsti nell’ultimo periodo, vi è anche il bonus tapparelle e tende da sole.

Questi interventi rientrano nell’ecobonus, prevedendo delle agevolazioni fino al 50%, per un importo massimo di spesa di 60.000 euro. Può essere richiesto al momento dell’acquisto e montaggio di strumenti per la schermatura solare. Si può utilizzare il bonus in tre modi differenti. Il primo è ottenere la detrazione Irpef, il secondo è avere lo sconto in fattura, ed infine il terzo prevede la cessione del credito d’imposta.

Come richiedere il bonus

E’ possibile richiedere il bonus per l’acquisto e l’installazione di queste tipologie di prodotti. Si posso acquistare le tende da sole esterne, oppure gli strumenti per le chiusure esterne come ad esempio le persiane e quelli per le chiusure interne, per esempio i rulli avvolgibili. Il bonus può essere richiesto solo per gli edifici già esistenti, in alternativa dovrà essere fatta la richiesta insieme ad un altro bonus. Inoltre, potrà essere utilizzato per tutto il processo di montaggio e anche per la dismissione della stessa strumentazione già installata in precedenza. Infine, la detrazione può arrivare fino al 110%, laddove il bonus tende venga richiesto insieme al superbonus 110%.

I requisiti tecnici richiesti

Per poter avere il bonus tende è importante rispettare alcune caratteristiche tecniche. Prima di tutto, le schermature devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio, non è previsto che possono essere montate e smontate in autonomia dall’utente. Inoltre, devono essere installate a protezione di una superficie vetrata e installate all’interno o all’esterno della stessa superficie vetrata.

Come fare per ottenere il bonus

Per ottenere la detrazione, è fondamentale che il pagamento avvenga in maniera tracciabile. Il contribuente, infatti, dovrà fornire copia dei bonifici effettuati e la ricevuta delle fatture che attestano la spesa effettuata. Inoltre, tra i documenti necessari da fornire vi è anche la scheda descrittiva dell’intervento. Si tratta di un documento richiesto per ogni intervento di riqualificazione energetica. Questo, dovrà essere inviato all’enea (ente per l’efficienza energetica) entro 90 giorni dal termine dei lavori. Infine, come precisato dall’Agenzia delle Entrate, per richiedere l’agevolazione è necessario avere una dichiarazione di un tecnico abilitato. Il quale dovrà dimostrare che i lavori e l’installazione sono stati effettuati rispettando i dati tecnici previsti.

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