Chi vuole acquistare un auto nuova può ottenere un prestito fino a 15mila euro in maniera semplice e rapida. Ecco cosa bisogna fare
Cambiare automobile è una prassi piuttosto comune, ma non sempre si ha la liquidità necessaria per poterselo permettere. Con questo aiuto è decisamente più semplice.
I cambiamenti sono sempre dietro l’angolo soprattutto nella società contemporanea, sempre più alla ricerca di prodotti all’avanguardia e all’ultima moda. Una tradizione ormai che non riguarda solo i telefoni o i dispositivi tecnologici, bensì anche le automobili.
Ebbene si, nonostante si tratti di un bene dispendioso, molte persone anche se possiedono auto non propriamente datate, optano per l’avvicendamento con veicoli nuovi. Naturalmente si tratta di un investimento che prevede un certo dispendio economico, ma esistono delle soluzioni che possono essere di grande aiuto.
Auto nuova: come richiedere il prestito per l’acquisto
Ad esempio grazie a delle piattaforme che forniscono dei finanziamenti su misura tutto ciò non è più mera utopia. Una buona conoscenza di esse può rendere più semplice l’erogazione di fondi da spendere proprio in questo settore.
Basta semplicemente inserire i dati relativi alle proprie entrate e scoprire quanti soldi si possono prendere in prestito. Il tutto in un tempo stimato di massimo 3 minuti. Tanto basta all’azienda per fornire la liquidità necessaria all’acquirente.
Al passo coi tempi si può espletare la pratica semplicemente con un pc o uno smartphone, senza richiedere l’aiuto di terzi. Così facendo in breve tempo si possono trasferire fino a 15mila euro sul proprio conto corrente.
L’iniziativa sta avendo un gran riscontro visto che i centinaia di utenti che l’hanno provata ne hanno poi parlato positivamente. L’applicazione che spalanca le porte alla acquisizione della nuova automobile si chiama IstantCar ed è sostenuta da Fca Bank.
Il servizio si può richiedere anche nelle concessionarie che sono convenzionate da Fca Bank. In questo modo prendere un’auto è sicuramente più semplice rispetto al passato. I fondi richiesti possono essere poi ripagati i 72 mesi, per la gioia degli utenti che così hanno tutto il tempo di poter restituire il capitale investito. Ovviamente la banca deve essere sicura di poter riavere la liquidità prestata. Questo meccanismo però è ormai consolidato e per certi versi scontato.
