L’epoca dorata di chi inseguiva negli anni 80 il mitico e indimenticabile 13 al totocalcio, sembra davvero lontano anni luce. Periodo spensierato, in cui i sistemisti incalliti o i giocatori occasionali le tentavano tutte per cambiare vita.
Anche allora, l’esigenza di una vincita stratosferica condizionava la nostra quotidianità. Ma di certo, ciò avveniva con meno enfasi e drammaticità rispetto ai tempi odierni.
E solo dall’arrivo delle scommesse sportive e dei giochi on line, si è cominciato a parlare di triste fenomeno legato alla “malattia del gioco d’azzardo”, usando sempre più spesso la drammatica terminologia di ludopatia.
Addio spensieratezza insomma. Per carità, la piaga del gioco d’azzardo è sempre esistita, ma circoscritta alle bische e ai casinò.
Tutto è cambiato con la digitalizzazione del gioco, non c’è dubbio. Ma ahimè è affiorata anche l’esigenza di inseguire le vincite a tutti i costi, per far fronte a una crisi economica che non lascia via di scampo.
Emblematico il caso di un giocatore incallito che nel 2016 arrivava addirittura a denunciare la realtà di Lottomatica.
Un nostro concittadino, all’epoca, riceveva un ingente pagamento dalla Lotteria Nazionale dopo aver lamentato di non aver mai vinto un premio.
Il 29enne, salernitano, si era lamentato del fatto che nonostante avesse speso 3.000 euro in gratta e vinci in un anno, non era mai riuscito a vincere.
Lo sfortunato giocatore d’azzardo aveva acquistato 255 biglietti del Gratta e Vinci, spendendo oltre 3mila euro.
Dopo aver fallito nel colpo di fortuna, l’uomo aveva deciso di intraprendere un’azione legale contro Lottomatica.
L’uomo ha portato il caso in tribunale e un giudice di pace a Vallo della Lucania si era pronunciato a suo favore e aveva ritenuto nulli i biglietti, affermando che la lotteria non aveva specificato le probabilità di vincere un premio.
Perché vi abbiamo raccontato tutto questo? Per offrirvi un ampio excursus sul variegato mondo del Gratta e Vinci, che ogni giorno regala moltissime delusioni e pochissime gioie. Comunque vada i biglietti da grattare con la monetina sono parte integrante, ormai, del nostro quotidiano.
Dopo la pioggia di euro arrivata sulla Lombardia, ecco gioire anche la Campania.
A Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, riporta Agipronews, è stata realizzata una vincita da 23.750 euro, mentre a Marano di Napoli sono stati vinti 13.500 euro.
Vincite non eclatanti, ma pur sempre capaci di risollevare il morale di famiglie in difficoltà. Quanti di noi vorrebbero essere al loro posto? Quanti di noi non vorrebbero vivere almeno una volta un momento del genere?
