Bonus 800 euro, la nuova circolare Inps chiarisce tutto: ecco chi ne ha diritto

È in arrivo una novità che farà felici molti lavoratori: il bonus da 800 euro al mese erogato dall’INPS, in presenza di specifici requisiti.

Il bonus del valore di €800, erogato mensilmente dall’INPS, è conosciuto con l’acronimo ISCRO. Ci stiamo riferendo all’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa per il 2022. Per effettuare la domanda c’è tempo ancora fino al 31 ottobre 2022, ma occorre prestare attenzione ad alcuni dettagli.

Bonus da 800 euro al mese
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Coloro che hanno effettuato la richiesta dell’indennità lo scorso anno (2021), e hanno ottenuto il beneficio di €800 al mese, non possono presentare nuovamente la domanda. Dunque, a questi soggetti è preclusa la possibilità di usufruire nuovamente del bonus da €800 per il 2022.

Di fatto, è stato stabilito che la domanda può essere presentata una sola volta per il triennio 2021-2022.

Oggi scopriremo quali sono i soggetti che possono beneficiare dell’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa.

Bonus da 800 euro al mese per i lavoratori autonomi

L’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa è stata disposta dall’INPS, con la circolare numero 94 del 2021. Si tratta di un bonus del valore di €800 mensili riconosciuto a determinate categorie di contribuenti.

Il beneficio economico è stato previsto dalla legge di bilancio 2021. Esso rappresenta una sorta di esperimento che indirizza l’indennità ai liberi professioni.

La platea dei beneficiari comprende anche gli studi associati e le società semplici, come quelli iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano una professione abituale o un’attività di lavoro autonomo, connesso all’esercizio di arti e professioni.

La categoria di lavoratori appena citati ha la possibilità di beneficiare dell’indennità economica, se dimostra di essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Non aver sottoscritto un’assicurazione presso altre forme previdenziali obbligatorie.
  • Aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo.
  • Aver dichiarato, l’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a €8145. Tale importo è valutato annualmente, sulla base delle indicazioni fornite dall’Istat.
  • Essere in regola con i versamenti contributivi obbligatori.
  • Essere titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni, alla data di presentazione della domanda.

Caratteristiche del beneficio

Coloro che chiedono il bonus del valore di €800, ovvero la cosiddetta indennità ISCRO, non devono essere percettori di reddito di cittadinanza, disoccupazione Naspi e Dis-coll, né di un trattamento pensionistico diretto. Il beneficio, invece, è compatibile e cumulabile con un eventuale assegno di invalidità.

La prestazione viene erogata per 6 mesi. L’accredito decorre dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda e l’importo rappresenta il 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dell’Agenzia delle Entrate.

Secondo quanto stabilito dalla legge numero 178, del 2020, l’ammontare del beneficio deve partire da un minimo di €250 e può arrivare ad un valore massimo di €800 al mese.

Tali limiti restano fissi, anche nel caso in cui il 25% dell’ultimo reddito da lavoratore autonomo sia inferiore a €250.

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