Le sigarette elettroniche hanno i giorni contati: cosa ha deciso l’Europa

Secondo una nota dell’Esecutivo Ue, si legge una proposta della Commissione Europea riguardo il divieto in Europa di un certo tipo di tabacco.

sigarette e tabacco
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L’Unione Europea si schiera contro le sigarette a base di tabacco riscaldato aromatizzato, secondo quanto visto in una proposta della Commissione Europea.

Il perché di questo divieto sarebbe “in risposta al notevole aumento dei volumi di prodotti del tabacco riscaldato venduti in tutta l’Ue”.

Ue contro le sigarette: si arriva al divieto

Secondo quanto riportato dai risultati di una recente relazione della Commissione Europea, in oltre 5 Stati membri si è visto un aumento del 10% del volume di vendita di sigarette a base di tabacco aromatizzato, e in tutti gli altri Stati un aumento complessivo del 2,5% di tutti gli articoli di vendita associati al tabacco.

Il Consiglio e il Parlamento europeo prenderanno in esame tale proposta e, dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, entrerà in vigore al termine dei 20 giorni preposti. Per tutti gli Stati membri, il tempo limite per poter recepire la direttiva e introdurla nel loro diritto nazionale sarà di 8 mesi, più altri tre mesi aggiuntivi di transizione.

La Commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides, si è espressa riguardo il desiderio di portare l’intera comunità europea ad una riduzione quasi totale del numero di persone che usano tabacco. “Eliminando dal mercato il tabacco riscaldato aromatizzato, stiamo compiendo un altro passo avanti verso la realizzazione della nostra visione nell’ambito del piano europeo contro il cancro per creare una “generazione senza tabacco” con meno del 5% di la popolazione che fa uso di tabacco entro il 2040“.

Un passo davvero importante, quindi, verso un mondo senza tabacco nel giro di una sola generazione. L’Europa sembra pronta al cambiamento, chissà quanti cittadini europei, invece, saranno pronti ad uno stop così deciso nei confronti del tabacco. Il tabacco è la “droga” legale più utilizzata al mondo, insieme all’alcol, e i vari periodi di proibizionismo non sono certo serviti a combattere il tabagismo. Vediamo cosa si riuscirà a fare questa volta attraverso una normativa europea.

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