Arriva la pillola magica contro l’obesità, come funziona e quando sarà disponibile

Sta per arrivare la pillola dei sogni che molte persone stavano aspettando da tempo per combattere l’obesità.

pillola mano
Adobe Stock

La combinazione di lattato e fenilanina potrebbe essere la ricetta perfetta per la creazione della pillola per combattere l’obesità senza l’ausilio di una qualche forma di attività fisica.

È stato proprio uno studio americano condotto da un team di scienziati, pubblicato su un’importante rivista scientifica, che ha svelato la formula magica per sconfiggere per sempre l’obesità.

Scienza, ecco la pillola contro l’obesità

Alla Stanford University of Medicine e del Baylor College of Medicine, un team di ricerca capitanato dal dottor Yong Xu, hanno iniziato la loro ricerca di un metodo per combattere l’obe4sità da un presupposto tanto semplice quanto intuitivo: lo sport. Qual è il reale beneficio dello sport in termini di molecole?

La risposta è un amminoacido chiamato Lac-Phe. Il progetto è nato da un altro presupposto importante: come arrivare ad una riduzione dell’appetito tipica di chi h appena fatto sport partendo, però, da una sintesi molecolare.

Il lattato e la fenilanina sono gli ingredienti magici che fanno sviluppare tutto il processo. I test fatti sui topi da laboratorio obesi hanno dimostrato una riduzione dell’appetito del 50% una volta somministrata la molecola sintetizzata e hanno, quindi, ridotto il loro peso senza nessun effetto collaterale. Dopo 10 giorni dall’assunzione giornaliera della molecola “magica”, i topi da laboratorio avevano ridotto vistosamente il loro peso corporeo e dimostravano una maggiore tolleranza al glucosio. Nello specifico, L’enzima CNDP2 sembra essere il responsabile diretto di questo risultato.

Questo è solo un primo passo verso quella può essere considerata la pillola “magica” contro l’obesità. Questo perché i primi test su esseri umani avverrà più avanti e la possibilità di vedere sugli scaffali delle farmacie una confezione di Lac-Phe nei prossimi 4/5 anni è veramente bassa. Ciononostante, Jonathan Long, co-autore dello studio, si è dichiarato speranzoso riguardo i risultati raggiunti con questa ricerca:Ci sono soggetti che non hanno modo di compiere abbastanza esercizio fisico ad esempio, le persone anziane o fragili potrebbero trarre beneficio dall’assunzione di un farmaco che contribuisce a contrastare l’osteoporosi, le malattie cardiache e una serie di condizioni problematiche”.

È inutile dire che l’esercizio fisico giornaliero unito ad una corretta alimentazione rimane il percorso migliore per il raggiungimento di uno stile di vita equilibrato e una perdita di peso senza controindicazioni di sorta.

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