Martina Riva, chi è? Curriculum, Pd, avvocato, famiglia, presentatrice

La ventottenne milanese Martina Riva appartiene alla politica del nostro Paese. Dopo aver conseguito una laurea giuridica presso l’Università del capoluogo lombardo, ha iniziato il tirocinio in alcuni studi legali. Inoltre, ha conseguito un corso specialistico per il Sole 24 ore. Appoggia ed è sostenuta, a sua volta, da Giuseppe Sala, tanto da essere stata in cima alla sua formazione elettorale negli ultimi cinque anni. Da un paio di mesi è stata nominata Assessore nello stesso capoluogo, e si occupa di tutto ciò che riguarda i giovani, dalle attività turistiche a quelle di svago fino alla garanzia di altre opportunità specifiche per la suddetta categoria. Tra le sue esperienze, rientra anche il volontariato per l’associazione AGESCI e per un programma legato alla Costituzione nelle prigioni. Infine, si è candidata alle elezioni del continente.

Martina Riva ha anche un profilo Instagram con oltre 5.000 followers dove il suo amore e legame per Milano sono in primo piano, e una pagina Facebook con quasi 4.000 followers.

Non bisogna confondere la giovane da poco assessora con la giornalista e presentatrice del programma sui vini del Friuli Venezia Giulia, che ha lo stesso nome.

Programma politico

Orgogliosa di essere la donna in vetta alla lista del sindaco, delle conquiste ottenute prima ancora di compiere trent’anni, Martina Riva pone al centro del suo progetto di + Europa la città di Milano e, allo stesso tempo, i giovani. Non è un azzardo bensì si tratta di scelte che rispondono a precise esigenze di avanguardia in ambito politico e culturale. Tra i suoi obiettivi ci sono quelli legati all’urbanistica con aree adibite all’intrattenimento e allo svago di grandi e piccini, e quelli propensi a rendere la città il più sostenibile e vivibile possibile per tutti. Tutto questo grazie al connubio tra progresso tecnologico e parità, senza lasciare indietro nessuno. Sicuramente Milano, è una città che offre tanto ai suoi abitanti e ai turisti, ma bisogna lavorare ancora per renderla green ed ecologica condividendo e assumendosi le responsabilità.

Saranno previsti degli incentivi per fare in modo che non si verifichi nessuna fuga di cervelli dopo gli studi e che la città accolga tutti. Ancora, si lavorerà su altri eventi da tenere in sede come quello recente dell’Expo, su sostegno e servizi al genderismo e a tutti coloro che vogliono avere un figlio. Per ciò che concerne l’immigrazione, Martina Riva ritiene che solo se ben organizzata e regolamentata possa trasformarsi in una valida risorsa per tutti.

Anche la lotta alla precarietà avrà il suo punto focale nel progetto politico, con la creazione di nuovi posti di lavoro e ausilio alle nuove generazioni, già dalla loro carriera universitaria. Infine, ci saranno dei fondi messi a disposizione per promuovere attività culturali di varie tipologie, sempre aperte all’inedito.

Tutto questo è importante per creare una comunità inclusiva e giudiziosa e per debellare il conflitto intergenerazionale che ci portiamo dietro da troppi anni. Ancora oggi, c’è un divario davvero notevole riguardante i mezzi, la cultura, le occasioni e gli strumenti tra la generazione Z e quelle precedenti.

 

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