Carbone vegetale, a cosa serve? Prezzi, quando prenderlo, controindicazioni

Particolarmente efficace in caso di gonfiori addominali, acidità di stomaco e intossicazioni, il carbone vegetale funziona, ha effetti benefici ma non bisogna farne un uso protratto nel tempo perché potrebbe causare stitichezza. Scopriamo tutto su questa polvere nera molto sottile.

Carbone vegetale stitichezza: fa dimagrire?

Inoltre, coadiuva l’azione dei succhi gastrici e rende la digestione più veloce, evitando che si accumulino gas e tossine. E’ importante però tenere conto che in questo caso il carbone vegetale funziona  solo se viene associato ad una dieta sana ed equilibrata e ad una corretta attività fisica.

Ma dopo quanto fa effetto il carbone vegetale? In genere, per problemi di pancia gonfia i benefici si vedono dopo 3 o 4 giorni.

Carbone vegetale a cosa serve

A cosa serve il carbone vegetale? Il carbone attivo vegetale  è un derivato dalla combustione del legname che aiuta a contrastare i disturbi digestivi come dolori addominali, diarrea e reflusso. Si rivela anche molto utile in caso d’ingestione di sostanze chimiche o di veleno.

Carbone vegetale proprietà

carboni vegetali hanno parecchie proprietà e sono particolarmente indicati per combattere con efficacia i disturbi legati all’apparato digerente. Ottimi in caso di fermentazione causata da problemi di digestione, di diarrea, per ridurre la pancia gonfia, il meteorismo e l’aerofagia, i carboni attivi vegetali sono efficaci per contrastare sintomi dovuti a gastrite, reflusso, acidità di stomaco e dolori addominali.

Grazie alle sue proprietà assorbenti sia di gas che di sostanze solide, il carbone vegetale è indicato anche per combattere l’alitosi. Questo speciale carbone è noto per le proprietà disintossicanti, purificanti e disinfettanti, e pare anche sia in grado di ridurre il colesterolo.

Carbone vegetale posologia

Le dosi di assunzione consigliate sono di circa 1/2 grammi al giorno (2-4 capsule da assumere lontano dai pasti). In presenza di ingestione di sostanze nocive o velenose, il carbone attivo va assunto miscelato con acqua e in dose media pari a 50 g, da ingerire ogni 4 ore per tre volte.

Carbone vegetale controindicazioni

Il carbone vegetale non presenta particolari effetti collaterali ed è ben tollerato dall’organismo. Tuttavia, esistono delle controindicazioni, e bisogna sapere quando il carbone vegetale fa male, così da assumerlo senza rischi.

Poiché può contrastare con l’assorbimento dei principi attivi e dei nutrienti, bisogna usare il carbone vegetale per brevi periodi. Bisogna dunque evitare l’uso prolungato, in gravidanza o allattamento e in caso di blocchi intestinali. Infatti, a lungo andare può indurre stitichezza e peggiorare le condizioni della persona. Anche in presenza di appendicite o occlusioni di stomaco non bisogna assolutamente usare il carbone.

Carbone vegetale dove si compra

Il carbone attivo dove si compra? Il carbone attivo si può acquistare in farmacia, in erboristeria e nei supermercati, ma anche sui siti internet delle aziende che producono molti integratori alimentari a base di carbone attivo.

Carbone vegetale prezzo

Il carbone vegetale, noto anche come carbone vegetale attivo, viene usato come lassativo in casi di stitichezza e viene consigliato nelle diete dimagranti. Più che dimagrire, però, è corretto dire che assicura una pancia piatta, riduce il meteorismo e la fastidiosa tensione addominale.

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