Lo studio legale internazionale Osborne Clarke ha raggiunto ricavi complessivi per 341 milioni di euro per il 2020/21. Ciò significa un aumento del 7% rispetto al 2019/20 (318 milioni di euro) nonché un aumento del 55% in cinque anni. Il settore più importante per lo studio a livello internazionale, quello TMC (Tech, Media e Comunicazioni), è cresciuto del 21%, seguito da quello Retail&Consumer, aumentato del 16%; Energy&Utilities ha visto un incremento dell’8%, Financial Services del 7%, mentre gli altri settori non hanno subito aumenti significativi per via delle eccellenti performance dimostrate nell’anno precedente.
Parla il Ceo dello studio
“Questo è il risultato di tanta dedizione e duro lavoro. Nonostante le difficili circostanze dello scorso anno, i nostri collaboratori hanno saputo tenere alto il livello di concentrazione, senza mai sottovalutare le esigenze dei clienti ma lavorando sempre al loro fianco accompagnandoli in un mercato in cui i modelli di business si evolvono rapidamente. Siamo molto orgogliosi di come tutti hanno reagito.” – ha dichiarato Omar Al-Nuaimi, International CEO di Osborne Clarke.
“La strategia 2020, che ci ha accompagnato negli ultimi cinque anni, ha portato da subito importanti risultati. Dal 2015/16 il business internazionale è cresciuto del 9% anno su anno, il numero di clienti multi-giurisdizionali (serviti in cinque o più giurisdizioni) è aumentato dell’83%, e l’organico ha superato le 2.000 persone. Siamo orgogliosi di essere considerati uno studio innovativo e abbiamo intenzione di mantenere vivo questo spirito perseguendo per il futuro la stessa vision.”
Strategia per il 2025
“La nostra strategia per il 2025 è totalmente incentrata sui nostri clienti, sul business, sulle persone e sulla comunità. Attraverso un approccio personalizzato, che mira a sviluppare tutto il potenziale dei nostri clienti e che è stato accolto con molto favore. Il team di Osborne Clarke Solutions – che sviluppa soluzioni basate su cloud – continua a essere un’interfaccia chiave per la gestione delle questioni digitali e ci sta aiutando a mantenere il nostro vantaggio competitivo trasformando progressivamente il nostro modo di relazionarci ai clienti a livello internazionale.”
3D Client Plan
A inizio anno, Osborne Clarke ha lanciato il nuovo 3D Client Plan, un piano che combina competenze legali e comprensione del settore in cui i clienti operano e delle trasformazioni che il mondo sta vivendo con particolare attenzione per tre dei principali fattori del cambiamento a livello globale: decarbonizzazione, digitalizzazione e dinamiche urbane.
Riccardo Roversi, Managing Partner di Osborne Clarke Italia sottolinea: “La pandemia ha accelerato ulteriormente i cambiamenti socioeconomici che erano già in atto nel nostro modo di vivere e lavorare. È quindi fondamentale adottare un approccio a prova di futuro, per continuare a sostenere i nostri clienti nella gestione dei rischi e delle opportunità che si trovano ad affrontare in questo periodo complesso.”
Persone al centro
Con il ruolo di Diversity&Wellbeing Champion, Federica Greggio, partner specializzata in Banking&Finance, porta avanti l’impegno a promuovere una cultura inclusiva e rispettosa della diversità all’interno di Osborne Clarke in Italia, a cominciare dalla parità di genere, che rappresenta uno dei temi più critici nell’ambito degli studi legali. Si muove in questa direzione, lo sviluppo di un sistema di valutazione che valorizza le soft skill dei professionisti ed è improntato a criteri di trasparenza e meritocrazia. Gea Condorelli, Senior Lawyer nel team Tech, Media and Comms, è recentemente entrata nella classifica che riconosce le avvocate emergenti a livello europeo stilata da Law.com: “European Female Rising Stars”. Si tratta di un riconoscimento personale importante che è anche simbolo dell’impegno dello studio nella promozione della parità di genere.
